NEW YORK. Italytime torna sul palcoscenico con uno dei suoi originali progetti, CINEMA & THEATER, questa volta in coabitazione con l’importante ed esclusivo John D. Calandra Italian American Institute, Queens College, Cuny.

Invitato proprio dal Calandra, il 9 febbraio il regista Bob Giraldi sarà presente alla proiezione di “Dinner Rush”, pellicola che ha visto le sale nel 2000 e nel cui cast annovera uno degli attori italoamericani di maggior prestigio, Danny Aiello. Aiello, 82 anni (nipote di un americano e di un’immigrata napoletana) è cresciuto fra la Upper West Side ed il Bronx in una famiglia molto povera, e vanta una estesa carriera trascorsa principalmente in ruoli vicini alla malavita italoamericana.

Personalmente è stato segnato dalla conflittuale relazione col padre, con il quale si è riconciliato solo nel 1993. Dopo il film, a cura di Italytime, andrà in scena un atto unico di 15 minuti (“Five Years Later”) scritto da Paolo Tartamella, per la regia di Vittorio Capotorto, co-fondatore e direttore artistico della stessa organizzazione culturale. Al termine della serata, Giraldi rispondenderà alle domande del pubblico. “Dinner Rush” ricevette una positiva accoglienza dalla critica, inclusa la valutazione del 91% dei lettori sul sito specializzato “Rotten Tomatoes”, ed è incluso nell’elenco dei “151 film migliori che non avete mai visto” curato dal critico Leonard Matlin. Come pellicola indipendente, ha goduto anche di eloquenti annotazioni da parte del New York Times (New Directors/New Films Festival) e Los Angeles Times. Prima di cimentarsi con “Dinner Rush”, l’italoamericano Giraldi ha lavorato come regista pubblicitario, ad eccezione del lungometraggio “Hiding Out” del 1987. Ma è anche famoso per aver girato diversi video musicali con eminenti artisti (Michael Jackson), mentre la sua passione per la cucina lo ha portato ad essere coinvolto nell’apertura di diversi ristoranti a Manhattan.
Il film racconta cosa accade una sera all’interno di “Gigino” a Tribeca, il cui proprietario Louis (Danny Aiello) è un allibratore clandestino. È comunque il figlio Udo (Edoardo Ballerini) l’assoluto artefice del successo commerciale e di critica del ristorante, grazie alla sua cucina italiana avant-gard che mal si abbina con la tradizionale visione paterna della gastronomia. La camera da presa curiosa tra i tavoli di alcuni commensali (un critico in visita privata, un gallerista con i suoi giovani protegée), al bar, e soprattutto in cucina, dove alterna immagini di ordinaria frenesia alla vicenda del sous-chef, ingabbiato dalla dipendenza per le scommesse clandestine. Il film racconta anche di come Louis riesca a liberarsi di due gangster italoamericani che impongono la loro partnership. Questo attribuisce alla pellicola l’aspetto “noir” che si intreccia con il vero interesse del regista, ovvero il gran bazar di ciò che esiste davanti e dietro un ristorante.
Il finale non risparmia adrenalina e una genuina sorpresa. Nel suo breve testo, Paolo Tartamella ha ipotizzato cosa ne è rimasto del rapporto tra padre e figlio a cinque anni dal termine della storia concepita per il film. Sul palcoscenico, gli attori Fulvio Della Volta (Udo) e David Donahoe (Louis). Il film “Dinner Rush” e la piece “Five Years Later” sono in programma alle 6:00 PM di martedì 9 febbraio nel teatro gestito da Italytime nell’Our Lady of Pompeii theater (238 Bleecker Street @ Carmine Street). L’ingresso è gratuito, ma essendo a disposizione un numero limitato di posti, è necessario prenotare usando il link http://buytickets.at/italytime.